sabato 30 gennaio 2010

John & Wayne

E alla fine è successo.. La sconfinata potenza della dialettica storica ha vinto ancora.. e come al solito con sublime ironia.. E’ stato infatti un giudice, Mr. Justice Tugendhat, a riportare la giustizia nell’isola e a ribaltare il verdetto precedente.. Grazie all’alta corte.. in un freddo giorno di gennaio l’Inghilterra esce dallo Yin dell’oscurità ed entra nello Yang della luce e il suo capitano John Terry precipita dagli allori dello Yang nel fango dello Yin..

Mr. Justice ha infatti stabilito che la precedente sentenza di imbavagliamento.. che accoglieva il ricorso alla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo da parte di JT per evitare che il News Of The World pubblicasse una notizia lesiva della privacy dell’arcigno difensore dei Blues.. non avrebbe difeso tanto il diritto umano di pubblica morigeratezza e santità che alcuni personaggi ottengono al conseguimento della maggiore età.. quanto solamente i loro contratti miliardari con gli sponsor.. E che il popolo, che pure dalla farsesca Chilcot Enquiry viene tenuto all’oscuro di quisquiglie e pinzillacchere come i motivi dell’invasione in Iraq, abbia il fondamentale diritto di sbirciare nel buco della serratura e nelle mutande del capitano della sua nazionale..

E se ieri per sei ore l’ex primo ministro inglese ha potuto sostanzialmente trastullarsi davanti alla faccia di Chilcot e all’improbabile commissione governativa interamente nominata da coloro che avrebbe dovuto giudicare.. il prossimo ex capitano della nazionale ha visto invece i giornalisti trastullarsi davanti alle foto semiporno della sua ultima conquista extraconiugale.. E se smerdare il buon marito e padre di famiglia perché sparge il seme al di fuori dei sacri vincoli del matrimonio è esercizio di pura ipocrisia.. Leggere gli scabrosi contorni della vicenda è invece esercizio di enorme godimento perché per fare quelle che ha fatto JT devi proprio avere la faccia come il culo.. Il prode Terry.. nominato Padre dell’anno 2009 per la dedizione mostrata nei confronti della moglie Toni e dei due gemellini da lei avuti tre anni fa.. si sbatteva infatti tale Vanessa.. modella francese di intimo.. e fin qui tutto bene..

Ma il problema non è mai la caduta quanto l’atterraggio.. ed allora si viene a saper che Vanessa è la dolce ex mogliettina del suo migliore amico ed ex compagno di squadra Wayne Bridge.. Ma non solo.. Wayne era stato anche il testimone di nozze di Terry quando il capitano del Chelsea sposò Toni.. Ma non solo.. Quando Wayne sospettoso aveva divorziato da Vanessa, lei era corsa a cercare conforto tra le braccia dell’amica Toni e con lei aveva anche passato le vacanze.. Ma non solo.. Terry aveva fatto firmare a Vanessa un accordo per cui lei si impegnava a non divulgare notizie della loro relazione.. in cambio di una cifra simbolica.. Una sterlina.. Il prezzo di una porcheria.. Il prezzo, ci piace immaginare, di una scommessa.. quella fatta da Tony e dal suo amante George ai tempi dell’invasione di un paese straniero.. Ma di questo dalla commissione Chilcot non ne verremo mai a sapere nulla.. Non si può avere tutto dalla vita.. Dove c’è la luce di Yang, c’è l’oscurità di Yin..

venerdì 29 gennaio 2010

Johnny Be Good..

In Inghilterra, pieni di etica protestante e spirito d'impresa capitalista, si vantano della loro libertà di stampa.. In una società fondata sul vizio privato e la virtù pubblica.. la British press ha infatti raccontato, quando vi era certezza che la locomotiva non si sarebbe fermata ed il guadagno sarebbe cresciuto, tutta la sporcizia sepolta sotto i tappeti di Buckingham Palace o dietro le tende di Whitehall.. Ma ora, dove hanno fallito la Thatcher (che ha instituito la prima seria commissione di controllo sulla stampa.. seppure autogestita) e Blair (che nel 2000 ha incorporato nella legislazione britannica i dettami cella Convenzione Europea sui Diritti dell’Uomo.. compreso l’articolo 8 che si occupa della privacy dell’individuo).. può riuscire il nostro indomito eroe John Terry..

Venerdì scorso, dopo avere appreso che il mitico News Of The World stava preparando per domenica prossima un bel pezzo scandalistico su di lui.. Il prode JT si è infatti appellato tramite i suoi avvocati al buon cuore di un giudice e, soprattutto, alla Convenzione Europea sui Diritti dell’Uomo, per impedire di pubblicare la notizia.. Il giudice ha deciso.. ed ha inoltrato una super-ingiunzione al giornale.. che significa che il News Of The World non potrebbe neanche pubblicare la notizia di avere ricevuto un’ingiunzione, lasciando perdere ovviamente il menzionare il personaggio pubblico che l’ha ottenuta ed il fatto che lo riguardava..

Tra il serio.. lo stesso tentativo lo aveva fatto la compagnia petrolifera svizzera Trafigura che, accusata di avere eliminato illegalmente scorie tossiche in Costa D’Avorio avvelenando oltre centomila persone, si era appellata al diritto umano della privacy per fare in modo che il Guardian non rivelasse i contenuti di un dibattito parlamentare sulla questione.. per fortuna senza fortuna.. Ed il faceto.. Max Mosley è invece riuscito ad utilizzare il ricorso alla Convenzione Europea sui Diritti dell’Uomo e ad ottenere ottantamila sterline di danni dopo che il News Of The World aveva pubblicato il video della sua orgia in cui metteva in scena Fuga dalla Libertà di Fromm (ovverosia, organizzando un’orgia con puttane vestite da gerarchi nazisti ed altre da prigionieri dei campi di concentramento.. l’amco Max dimostrava che il nazismo è una patologia psico-economica della modernità e non un evento isolato nella mitteleuropa postimperiale..)

Quello che adesso John Terry ha messo a rischio è l’impianto stesso su cui si fonda la libertà di stampa in terra Anglicana.. Dispiace.. Non tanto per la servile stampa inglese.. lo stesso Guardian paladino della democrazia labourista.. negli anni ’70 in più editoriali chiese l’internamento senza processo nei confronti dei militanti dell’Ira.. Quanto proprio per le puttanate che scriveva il News Of The World.. Che su John Terry in un solo anno ci aveva raccontato che.. La mamma viveva in una villa da milioni di sterline ma rubava vestiti in supermercato.. Il padre andava ai caraibi con crociere pagate dal figlio ma spacciava cocaina nei cessi di un pub dell’Essex.. Lui stesso si faceva pagare sottobanco migliaia di sterline per organizzare visite guidate senza permnesso della società nel centro tecnico di Cobham.. Insomma un comportamento degno del capitano della nazionale degli Inglourious Footballers.. Ma da domenica forse non se sapremo più nulla..

lunedì 25 gennaio 2010

Chi l'ha visto? 1. Federico Macheda


Nome: Federico Macheda

Sesso: M

Età: 18 anni

Statura: 1,83 cm

Occhi: Castani

Capelli: Castani

Abbigliamento: Maglia rossa con V nera, pantaloncini bianchi, calzettoni neri


Scomparso dalla Premier League dallo scorso 24 maggio, quando giocò 90 minuti ad Old Trafford con la maglia del Manchester United nell’ultima partita di campionato della stagione 2008/2009 conclusa con il titolo dei Red Devils.. Avvistato l’ultima volta sempre ad Old Trafford.. 1 dicembre, partita di Carling Cup contro il Tottenham.. dove sarebbe entrato a mezz’ora dalla fine al posto di Berbatov (un altro di cui la nostra trasmissione si è occupata a lungo, sostenendo la tesi dello scambio di persona..) Ma ne manca la certezza.. è stata una presenza impalpabile.. pochi testimoni giurerebbero fosse veramente lui..


Scomparso una prima volta da Roma nell’estate del 2007.. viene ritrovato qualche mese dopo a Manchester, nord dell’Inghilterra, dove suo padre trova “casualmente” lavoro all’aeroporto e lui un posto nelle giovanili della locale squadra di calcio dove nel campionato 2007/08 segna 12 gol in 21 presenze.. L’anno dopo riappare nella squadra riserve.. viene inquadrato per la prima volta dalle nostre telecamere quando segna una tripletta contro il Newcastle il 30 marzo del 2009.. La settimana l’esordio con la prima squadra del Manchester United e la prima apparizione ad Old Trafford.. il 5 aprile, entra in campo, e nella storia, al 61 minuto al posto dell’evanescente Nani (un altro di cui se ne è occupato a lungo la nostra trasmissione.. lasciando perdere perché ci siamo arresi davanti al mistero della fede..) Quel giorno, il suo destro in mezza rovesciata dal limite sinistro dell’area al terzo minuto di recupero sigla il definitivo 3-2 contro l’Aston Villa e sembra proiettarlo nell’Olimpo degli indimenticabili.. mai previsione fu meno azzeccata..


La settimana dopo lo vedono a Sunderland.. un altro gol decisivo da subentrato che vale lo scudetto ai Red Devils.. Poi le notizie si fanno più confuse.. pare fosse in campo nella semifinale di FA Cup contro l’Everton e nel 2-0 a Middlesbrough in Premier.. Poi l’ultima uscita pubblica, il 24 maggio contro lo Hull.. Infine l’eclissi.. Quest’estate viene avvistato su alcune panchine della Malesia, dove lo United sta svolgendo la preparazione estiva.. Alcuni testimoni ne annunciano il ritorno nella squadra riserve.. ma non ci sono riscontri.. Altri ne avvistano la presenza in prima squadra in Champions League a novembre.. sempre ad Old Trafford, contro CSKA Mosca e Besiktas.. ma nascono i primi dubbi.. non si muove.. non lotta.. figuriamoci se fa gol.. Poi nella Carling Cup.. 30 minuti contro i Wolves, dove viene sostituito a seguito dell’espulsione di Rafael.. 90 minuti evanescenti contro il Barnsley e quella strana apparizione (l’ultima) contro il Tottenham.. era il 1 dicembre 2009.. Il giorno dopo, il 2 dicembre un comunicato ufficiale del Manchester United F.C. annuncia che il ragazzo ha firmato un rinnovo quadriennale del contratto.. da allora non si hanno più notizie.. C'è chi l'ha visto a Zaragoza, chi a Newcastle.. Noi lo stiamo ancora cercando..

giovedì 21 gennaio 2010

L'Apache e Lo Scozzese..

Non è stato il duello finale.. quello con l’orologio che segna i rintocchi che precedono il mezzogiorno e i duellanti che, gambe larghe e mani lungo i fianchi, si guardano dritto negli occhi.. Non è ancora la fine del film, che sarà mercoledì prossimo.. siamo solo alla fine del primo tempo.. Ma nella prima sfida L’Apache ha già inferto un colpo semi-mortale allo Scozzese..

La cronaca racconta che L’Apache, nato alla Ciudadella ma cresciuto tra il fischio delle pallottole dell’Ejército de Los Andes, la cicatrice che dall’orecchio destro scende lungo il collo fino al petto se la sia fatta rovesciandosi acqua bollente addosso.. la leggenda narra altro.. La biografia racconta che Lo Scozzese, nato da madre cattolica e padre protestante a Govan, sobborgo di Glasgow affacciato alla sponda sud del fiume Clyde, quando ventenne entrò nel sindacato del cantiere navale abbia giurato alla famiglia di non essere comunista.. la leggenda narra altro.. I due erano amici, l’uno al soldo dell’altro.. Lo Scozzese era l’anziano capo di una banda invincibile, L’Apache ne era il sicario più letale.. insieme terrorizzarono le isole britanniche e l’Europa intera.. svaligiando cinque dei più ambiti trofei dell’epoca.. Ma poi uno decise di diventare sceriffo al soldo dei latifondisti americani e l’altro di continuare a fare il bandito.. fu allora che in una sera di maggio a Roma entrambi furono sconfitti.. Subito dopo la batosta Lo Scozzese uccise in una scena di specchi e di sovrapposizioni rimasta nella storia L’Apache.. Ma Lo Scozzese sapeva che stava uccidendo sé stesso..

Lo Scozzese è infatti invecchiato tutto d’un colpo.. ad agosto s’è fatto sottrarre un trofeo che già aveva tra le mani da un contadino italiano (uno che comunque di scalpi ne ha fatti molti, ma questa è un’altra storia..) Il bandito è invece risorto ed ora, al soldo dei Mori, nuovi predatori dell’isola, è tornato ad essere il letale sicario di una volta.. L’altra notte si sono incontrati di nuovo, nel territorio dell’Apache.. Lo Scozzese ha inferto il primo colpo, una puntata del suo fido scudiero gallese, e la storia sembrava ripetersi.. Indomito, l’Apache ha sfilato dai suoi pantaloncini un vecchio orologio a cipolla ed è partita una musichetta che richiamava la mente ad un’antica vendetta.. ha sparato due colpi, dritti al cuore, ed è corso davanti al corpo agonizzante del nemico con le mani dietro le orecchie.. come a dirgli.. e adesso dimmi perché mi hai ucciso.. Ma Lo Scozzese si è subito rialzato ed ha ordinato la ritirata.. Ora saranno i Mori dell’Apache a dovere attraversare il fiume per andare nel suo territorio se lo vorranno finire.. Lo Scozzese è stato colpito ma non abbattuto.. la vendetta è riuscita solo a metà.. L’orologio non ha ancora battuto il mezzogiorno.. questo è stato solo il primo tempo.. il film deve ancora finire..

venerdì 15 gennaio 2010

La Famiglia Garofalo..


Da obbedienti emigranti di insuccesso.. da dietro la recinzione del nostro pollaio londinese abbiamo sempre ammirato i biondi e aitanti nordici che ci circondano convinti che un giorno, tinti di biondo come Nino Garofalo, anche noi usciremo dal pollaio per ammirare il cielo e le stelle.. Nel frattempo, pare che il pollaio di immigrati italiani che compravendono club calcistici inglesi si stia allargando.. E’ notizia di questi giorni che un fratello di Nino Garofalo, Massimo, voglia comprare il glorioso West Ham.. L’unico problema per noi.. è che il nostro biondo connazionale ha un paio di sentenze passate in giudicato e rischia di sputtanarci tutti..

Il buon Massimo Garofalo infatti nel ’96 passò 8 giorni al gabbio per avere tentato di truffare l’allora Comunità Europea .. un problema di silos.. che lui aveva sostenuto essere pieni di catarro, muco, pipì, pupù e di bianco in mezzo alle dita dei piedi.. ovvero del cibo dell’umanità futura quando avremo distrutto il pianeta, come magnificamente raccontato da Elio e Le Storie Tese.. e non di granaglie.. Massimo aveva quindi chiesto alla CEE una decina di miliardi del vecchio conio in aiuti all’agricoltura.. ma dato che poi si scoprì che i silos erano pieni di semola e non di secrezioni.. fu condannato a 14 mesi con la condizionale e dovette quindi dedicarsi ad altro.. come per esempio falsificare i bilanci del suo Cagliari, cosa che gli è riuscita talmente bene (una condanna a 1 anno e 3 mesi) che è stato promosso alla vicepresidenza di quel gentlemen’s club che è la Lega Calcio.. Raggiunto questo prestigioso traguardo ora Massimo vorrebbe venire a Londra.. seguendo le orme dei illustri suoi fratelli..

Come Gianni Garofalo.. che da stella mancata dell’ultimo Napoli Lauriano, quello di Zoff e Altafini.. decise di emigrare in Inghilterra dove divenne interprete e quindi procuratore dei mitici Benny Carbone e Penna Bianca Ravanelli.. Nel maggio 2004 dopo avere fatto arrivare decine di milioni da Panama insieme al fratello Antonio Garofalo si insedia nel board del QPR.. dove Gianni si distingue per comprare bidoni in giro per l’Europa a prezzi esorbitanti: soldi che casualmente finiscono tasche di agenti e procuratori suoi amici e soci.. Finchè in un pomeriggio d’agosto nel 2005.. prima dell’esordio in campionato del QPR contro lo Sheffield United viene aggredito pistola in pugno all’interno dello stadio di Loftus Road da due soci di minoranza, che lo costringono a firmare un documento in cui rassegna le dimissioni.. Dopo avere testimoniato in lacrime in un processo in cui i manigoldi vengono assolti, il buon Gianni si ritira nella carica di presidente senza portafoglio.. Mentre il fratello Antonio, senza che abbia ripagato il debito che il club ancora ha con Panama, vende il QPR per 4 milioni di sterline agli amici Ecclestone, Mittal ed al fratello Flavio Garofalo.. la cui specchiata onestà non ha nemmeno bisogno di essere sottolineata direi…

O i gemelli Dario e Ivano Garofalo.. prima giocatori, poi allenatori del Dundee che dal 2000 al 2002 hanno svuotato le casse sociali del club con acquisti inflazionati prima di fuggire a gambe levate.. O la breve epopea del ristoratore Dino Garofalo al Rotherham United.. che prese il club sull’orlo del fallimento nel 2006 e lo lasciò in amministrazione controllata e senza stadio nel 2008.. O del curioso arresto per guida in stato di ebbrezza che ha preceduto lo scorso agosto la vendita del Livingston da parte del suo patron Angelo Garofalo.. che era comproprietario del club da un paio d’anni ma che al momento dell’arresto per evitare di dover fare il palloncino disse di non saper una parola d’inglese.. Con eterna riconoscenza alla famiglia Garofalo vogliamo quindi porgere il più cordiale benvenuto al più giovane dei fratelli.. il piccolo Massimo.. un altro emigrante nostro connazionale che viene in Albione a tenere alto il nome dell'Italica penisola.. Grazie.. ci mancavi solo tu..

PS. Ogni riferimento a fatti e persone realmente esistiti è puramente casuale.. se qualcuno dovesse riconoscersi in uno dei fratelli Garofalo sarebbero solo cazzi suoi..

lunedì 11 gennaio 2010

Le Lezioni Americane di Tom & Jerry a Liverpool..



Si è dimesso oggi Tom Hicks Jr, il figlio di uno dei businessman americani (Tom Hicks & George Gillett.. Tom & Jerry per gli amici) che da febbraio 2007 possiedono, con pessimi risultati, il Liverpool FC.. Un'ottima occasione per analizzare come sarà il nuovo millennio letterario nel Merseyside al tempo di Tom & Jerry..

LEGGEREZZA

Quella con cui il figlio di.. ha risposto alla email di un tifoso della Kop che lo contestava.. dandogli prima dell’idiota e poi lamentandosi di questi tifosi che osano rompere i coglioni ai padroni del vaporetto.. Non è che quando la nave affonda tutti possono dire la loro e prendersela col comandante solo perché è un incapace.. Se lui è figlio di.. e loro no ci sarà un motivo.. Se lo sarà meritato probabilmente.. d’altronde viviamo in una società meritocratica.. O no?

RAPIDITA’

Quella con cui è fallito il progetto speculativo dello Stanley Park.. il nuovo stadio la cui costruzione avrebbe dovuto già cominciare nel 2006.. poi nel 2008.. poi ancora non si sa.. di sicuro è rimasto che la costruzione del nuovo stadio è l’unica ragione per cui due americani si sono comprati la squadra.. Tanto che nonostante non abbiano i soldi per finanziarne la costruzione (se li erano fatti prestare da RBS ma se li sono già sputtanati da McDonald) continuano a rifiutare le offerte che arrivano da Dubai..

ESATTEZZA

Quella con cui si può prevedere il declino del Liverpool.. dalla finale di Champions League raggiunta nel loro primo anno (grazie solo e soltanto all’acume strategico di Rafa the Tactician) alla stagione attuale.. già fuori dalla Champions e dalla Carling, una proiezione ottimistica di 6° posto finale in Premier.. Questi i risultati raggiunti finora dai Tom e Jerry di Liverpool.. Ora Benitez ammette che potrebbe trovarsi costretto a vendere Torres e/o Gerrard.. Una situazione da profondo rosso..

VISIBILITA’

Quella per cui Tom & Jerry non hanno comprato il Liverpool.. Sono finiti i tempi antichi dei caudilli sudamericani alla Silvio B. che comprano una squadra di calcio per essere riconosciuti per strada.. (e quando serve per entrare in politica..) I due erano già famosi abbastanza in America (uno addirittura come proprietario dei Texas Rangers).. L’acquisto del Liverpool è stato pura e semplice speculazione finanziaria.. Avrebbero addirittura preferito farla di nascosto..

MOLTEPLICITA’

Quella che li ha ridotti ad essere definitivamente una macchietta.. Già uno solo dei due sarebbe stato quello di troppo.. poi averli in coppia.. due fenomeni.. Uno dice una cosa e l’altro l’opposto, ma non lo fanno apposta, poverini.. sono proprio coglioni.. Tra l’umorismo stralunato di Totò e Peppino divisi a Berlino a quello greve di Boldi e De Sica, sempre a litigare.. Uno spettacolo.. peccato che facciano ridere solo gli avversari ..

COERENZA

L’unica cosa che manca a questi due deficienti.. e infatti Calvino sulla coerenza non ha mai scritto nulla..

domenica 10 gennaio 2010

Il Manchester United con le pezze al culo.. E la Cina si avvicina..

Il pareggio del Manchester United col Birmingham City è come una serigrafia di Andy Warhol sulla crisi mondiale del credito applicata al calcio.. La famiglia Glazer ha infatti comprato lo United nel 2005 così come l’americano medio compra i pop corn.. indebitandosi fino al collo con la credit card.. Ora il club ha oltre 700 milioni di debiti ed ogni anno ne paga 70 di interessi.. Come uscirne?

Le banche americane ne sono uscite suicidandosi come lemming.. o venendo espropriate da George “Dabliu” Bush, che tra cent’anni la storia ricorderà come l’ultimo statista di stretta ortodossia marxista.. altro che Keynes e Roosevelt.. dilettanti.. Ma il Manchester United non può suicidarsi.. (anche se i Glazers con la loro geniale idea di emettere bond stanno cercando di suicidarsi… leggi fallire scappando col malloppo..) e Gordon Brown, che dopo avere rilevato la RBS e la Northern Rock non ha i soldi per comprarsi la cartigenica per pulirsi il culo, non pare intenzionato alll’acquisto del club..

Allora ecco che lo United è costretto a vendere Cristiano Ronaldo e a fare le nozze con i fichi secchi.. ovvero a non comprare nessuno se non un onesto ciclista ecuadoregno del Wigan di nome Valencia (memorabili le sue fughe in salita al Giro di Lombardia e poco altro).. e un meno onesto (visto che s’è giocato tutta la sua fortuna ai cavalli.. e l’ha persa..) ex bambino prodigio con un grande futuro alle spalle.. tale Micheal Owen.. E con Vidic e Ferdinand fuori Fergie non può permettersi di prendere a gennaio nemmeno un onestissimo difensore come Roger Jonhson (una carriera coi Chairboys di Wycombe, il passaggio al Cardiff finalista di FA Cup ed ora baluardo del Birmingham City che non perde da 12 giornate)..

Ecco.. il Birmingham City.. il cui tecnico McLeish, nonostante il recente acquisto del club da parte del miliardario cinese Yeung gli abbia concesso la possibilità di spendere e spandere, ha detto di non volere comprare al mercato delle stelle o presunte tali.. e di volere anzi costruire la squadra un passo alla volta.. senza debiti.. un elogio della lentezza di puro stampo maoista.. McLeish, che ancora sbarbato nel 1978 fu convinto a diventare calciatore professionista e ad abbandonare gli studi di contabilità da un allora emergente tecnico di nome Alex Ferguson (non ancora Sir).. divenne la colonna difensiva portante dell’Aberdeen che con Fergie in panchina avrebbe poi vinto tre titoli ed una memorabile Coppa della Coppe contro il Real a Goteborg nell’83..

Poi Ferguson, da buon ex sindacalista socialista nei ’70… divenne labourista e ammiratore del centrista scozzese Neil Kinnock negli ’80.. fino a venire nominato Sir e abbracciare nei ’90 il New Labour di Blair.. con la dismissione della produttività statale a favore dell’economia finanziaria.. dell’economia dell’indebitamento.. di quello che ci ha portato alla crisi mondiale del credito finanziario.. Ora il blariano Sir Alex si trova con le pezze al culo.. pareggia a Birmingham e applaude ai bond.. Mentre McLeish, che non per nulla studiava contabilità e non finanza, prende parte alla lunga marcia che dalle colline dello Jangxi nel 1934 sta portando la Cina a mangiarsi gli americani e il loro debito pubblico ed il Birmingham a mangiarsi lo United ed il suo debito privato.. E in piena concordanza taoista/maoista il cerchio si chiude sul pareggio.. quello del Manchester United col Birmingham City

domenica 3 gennaio 2010

Gli Inglourious Footballers della Crazy Gangs..

Nel weekend in cui comincia la FA Cup non poteva mancare un tributo alla squadra più bastarda che abbia vinto la coppa nei tempi moderni ed al loro giocatore simbolo.. Per quelli che tifano gli Inglorious Footballers del calcio inglese.. Per quelli che i maledetti di Don Revie li hanno conosciuti solo nei racconti al pub.. Per quelli che: il Wimbledon F.C. è grande e Vinnie Jones è il suo profeta..

La squadra era la Crazy Gang del Wimbledon.. gentaglia brutta che sembrava uscita da un film di Peckhinpah.. che la sera, ma anche di giorno, era meglio evitare.. ma che il 14 maggio 1988 sbaragliò il Liverpool vincitore della Premier in finale a Wembley.. Una partita orribile.. degna degli stronzi che la giocarono.. Le faccie belle dei vari Alan Hansen, John Aldrige e John Barnes contro le faccie brutte, sporche e cattive di Dennis Wise, John Fashanu, Vinnie Jones e Lawrie Sanchez.. Il gioco del Liverpool, bello, vincente e moderno contro la palla lunga e pedalare di un manipolo di avanzi di galera.. E vinsero loro, i reietti, i disertori.. Una vittoria che ne annunciò la definitiva sconfitta..

Il profeta era l’uomo che disse “ho tolto la violenza dagli spalti e l’ho portata in campo”.. il figlio di un guardiacaccia di Watford che per marcare Gazza si aggrappò ai suoi testicoli.. il giocatore che ancora detiene il record per l’ammonizione più rapida (3 secondi dopo il fischio d’inizio).. il macellaio che realizzò una videocassetta Soccer's Hard Men con il peggio delle sue mattanze e con le istruzioni per l’uso per giovani carnefici.. e fu sospeso dalla FA prima ancora della pubblicazione per “avere sputtanato il football”.. il picchiatore che riuscì a farsi espellere pure da un incontro di wrestling.. il tagliagole che vinse e sbarcò ad Hollywood (mitico il suo debutto in Lock, Stock and Two Smoking Barrels).. E questa sua ultima vittoria, fu l’annuncio della definitiva sconfitta..




Il Wimbledon FC ora non esiste più.. Nel 2003 il club si è trasferito dal sud di Londra al Buckinghamshire e nel 2004 è diventato il pettinato Mk Dons.. (Un gruppo di tifosi giapponesi nascosto nella giungla e che ancora pensa che la guerra non sia finita ha però fondato l’AFC Wimbledon che è appena stato promosso nella Blue Square Premier.. Auguri..) Vinnie Jones, dopo essere diventato a Hollywood la macchietta di sè stesso in ruoli sempre peggiori, è ora pronto a partecipare al Celebrity Big Brother di Channel 4.. Ma nessuno cancellerà mai la gloriosa FA Cup degli Inglorious Footballers della Crazy Gangs del Wimbledon.. Una mitica vittoria che fu l'annuncio della definitiva sconfitta..