giovedì 21 gennaio 2010

L'Apache e Lo Scozzese..

Non è stato il duello finale.. quello con l’orologio che segna i rintocchi che precedono il mezzogiorno e i duellanti che, gambe larghe e mani lungo i fianchi, si guardano dritto negli occhi.. Non è ancora la fine del film, che sarà mercoledì prossimo.. siamo solo alla fine del primo tempo.. Ma nella prima sfida L’Apache ha già inferto un colpo semi-mortale allo Scozzese..

La cronaca racconta che L’Apache, nato alla Ciudadella ma cresciuto tra il fischio delle pallottole dell’Ejército de Los Andes, la cicatrice che dall’orecchio destro scende lungo il collo fino al petto se la sia fatta rovesciandosi acqua bollente addosso.. la leggenda narra altro.. La biografia racconta che Lo Scozzese, nato da madre cattolica e padre protestante a Govan, sobborgo di Glasgow affacciato alla sponda sud del fiume Clyde, quando ventenne entrò nel sindacato del cantiere navale abbia giurato alla famiglia di non essere comunista.. la leggenda narra altro.. I due erano amici, l’uno al soldo dell’altro.. Lo Scozzese era l’anziano capo di una banda invincibile, L’Apache ne era il sicario più letale.. insieme terrorizzarono le isole britanniche e l’Europa intera.. svaligiando cinque dei più ambiti trofei dell’epoca.. Ma poi uno decise di diventare sceriffo al soldo dei latifondisti americani e l’altro di continuare a fare il bandito.. fu allora che in una sera di maggio a Roma entrambi furono sconfitti.. Subito dopo la batosta Lo Scozzese uccise in una scena di specchi e di sovrapposizioni rimasta nella storia L’Apache.. Ma Lo Scozzese sapeva che stava uccidendo sé stesso..

Lo Scozzese è infatti invecchiato tutto d’un colpo.. ad agosto s’è fatto sottrarre un trofeo che già aveva tra le mani da un contadino italiano (uno che comunque di scalpi ne ha fatti molti, ma questa è un’altra storia..) Il bandito è invece risorto ed ora, al soldo dei Mori, nuovi predatori dell’isola, è tornato ad essere il letale sicario di una volta.. L’altra notte si sono incontrati di nuovo, nel territorio dell’Apache.. Lo Scozzese ha inferto il primo colpo, una puntata del suo fido scudiero gallese, e la storia sembrava ripetersi.. Indomito, l’Apache ha sfilato dai suoi pantaloncini un vecchio orologio a cipolla ed è partita una musichetta che richiamava la mente ad un’antica vendetta.. ha sparato due colpi, dritti al cuore, ed è corso davanti al corpo agonizzante del nemico con le mani dietro le orecchie.. come a dirgli.. e adesso dimmi perché mi hai ucciso.. Ma Lo Scozzese si è subito rialzato ed ha ordinato la ritirata.. Ora saranno i Mori dell’Apache a dovere attraversare il fiume per andare nel suo territorio se lo vorranno finire.. Lo Scozzese è stato colpito ma non abbattuto.. la vendetta è riuscita solo a metà.. L’orologio non ha ancora battuto il mezzogiorno.. questo è stato solo il primo tempo.. il film deve ancora finire..

5 commenti:

Gegenschlag ha detto...

Potenza del racconto.. bellissimo.
Chi sarà l'erede dello scozzese? chi indosserà quella stella di sceriffo cucita 21 anni sulla stessa camicia a scacchi?
un portoghese freddo, stile lee van cleef, tornerà sul luogo del delitto?

loziodiholloway ha detto...

Lo Scozzese ha allevato molti figli sull'isola.. generati da diverse donne.. chi frutto di una primavera d'amore, o di passione, chi di più stagioni di fedele compagnia.. Questi figli lo corteggiano e lo riveriscono.. alcuni si sono fatti un nome con le loro scorribande.. e tutti sperano un giorno di prenderne il posto.. ma probabilmente non ne saranno mai all'altezza.. Ecco allora che un freddo hombre vertical.. venuto alla luce poco a sud del fiume Tejo.. potrebbe esserne davvero l'unico degno successore..

Gegenschlag ha detto...

Sempre che il latifondista americano non rimanga coinvolto in una grande depressione che gli tolga i mezzi per mandare avanti i suoi possedimenti.
I figli dello scozzese non sono suoi eredi, ma la sua corte.
Il portoghese potrebbe ucciderlo, senza sapere che lo scozzese è suo padre... La sostanza che li anima è la stessa: l'ATMAN. comunque lo scozzese sarà sempre anche quando lo smebreranno dopo avergli tolto la stella, ma lui si ricomporrà sempre come Prajapati il progenitore. Potenza del mito...

loziodiholloway ha detto...

Hai ragione.. perchè Lo Scozzese è, era e sarà.. la potenza del mito e il mito in potenza, in constante divenire.. senza inizio e senza fine.. Lo Scozzese c’è sempre stato, nei miei ricordi, nei tuoi e in quelli di ognuno.. L’Apache lo sa.. Sa che ovunque ci sia una panchina, c’è seduto sopra un tornitore dei cantieri navali di Govan..
E lo sa anche il Il Freddo Portoghese, temerario giramondo che gioca con la dinamite, colui che più di ogni altro sembra spinto dal sogno a raccoglierne l’ammaccata stella di latta.. E lo sanno che anche i suoi figli e la sua corte, progenitori del padre e animati dalla sua medesima sostanza.. Sanno che Lo Scozzese è il tutto.. è Atman.. che è qui ed ora ed è ovunque e sempre.. intangibile all’esperienza in quanto pura esperienza.. Come il pallone che eternamente rotola sull’erba ed appena sembra avere raggiunto i confini del esistente lo ritrovi al centro del campo.. che rotola ancora.. in pura potenza.. mito..

Gegenschlag ha detto...

Forse sono solo due Avatara della stessa divinità, vedremo gli sviluppi dal basso della nostra balbec ciarlante.. Sicuramente noi sapremo riconoscere gli sviluppi, perché la nostra iniziazione pur essendo una virtualità è pure sempre un'iniziazione.